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Guida Estetica

Dottoressa Francesca De Angelis

Dott.ssa Francesca de Angelis

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Laser frazionale acne

Informazioni generali

Il laser frazionale sfrutta una fonte laser (co2, Erbium:Glass, Erbium:Yag, etc.) già ottimamente conosciuta in medicina per le sue proprietà e la sua sicurezza, rendendola “frazionata” ossia frammentando il fascio di luce in piccoli cilindretti di 100 micron di diametro, grazie a sistemi scanner molto sofisticati.Il vantaggio enorme assicurato dal frazionamento del fascio laser è dato dal minimo impatto del laser sulla pelle, a parità di efficacia.Il laser frazionale, infatti, alterna aree di tessuto “rimosso” dalla vaporizzazione del laser, con aree che sono lasciate integre e che aiutano e accelerano il processo di riparazione tissutale.

Esistono due tipologie di laser frazionale:

IL LASER ABLATIVO FRAZIONALE: il più famoso è il co2 frazionale, che rimuove la pelle in cilindretti di 100 micron a “tutto spessore”, consentendo un ricambio degli strati profondi e superficiali della pelle.
IL LASER NON ABLATIVO FRAZIONALE: è rappresentato maggiormente nelle lunghezze d’onda di 1540/1550 nm. Invece di rimuovere la pelle in cilindretti a tutto spessore come il co2, effettua delle micro colonne di coagulazione solo a carico degli strati più profondi della pelle, lasciando in sede l’epidermide, che può fungere così sia da barriera protettiva contro le infezioni, sia da medicazione “biologica” che favorisca una guarigione più rapida.


Quando è consigliato? I laser frazionali sono indicati in diverse affezioni:

  • RINGIOVANIMENTO CUTANEO
  • CICATRICI DA ACNE
  • CICATRICI POST TRAUMATICHE
  • CICATRICI DA USTIONI
  • MELASMA
  • SMAGLIATURE

Maggiori informazioni

Trattamento post-operatorio

LASER FRAZIONALE ABLATIVO: La cura post operatoria dopo aver effettuato questo laser è essenziale, poiché la stragrande maggioranza di complicanze che si osserva, non è causata dal laser, in genere estremamente sicuro, quanto piuttosto dalla negligenza dei pazienti. Immediatamente dopo la seduta, il viso si gonfia leggermente e si arrossa. In seconda, terza giornata, il rossore è sostituito dalla comparsa di una fine “puntinatura”. I puntini non sono null’altro che le piccole crosticine prodotte dall’evaporazione del tessuto, e per nessuna ragione, quindi, devono cadere prima che siano trascorsi da 5 a 7 giorni. E’ indispensabile assumere con precisione la terapia prescritta ed effettuare tutti i passaggi richiesti dallo specialista. In genere la cute deve essere disinfettata più volte al giorno con un detergente a base di clorexidina, idratata e protetta mediante creme antibiotiche/antimicotiche. L’esposizione diretta al sole deve essere assolutamente evitata nei primi 7/10 giorni, e comunque, non è possibile uscire di casa se non si è applicata una crema a protezione totale. L’applicazione della protezione solare totale andrebbe poi proseguita nei successivi tre mesi. A partire dal terzo/quinto giorno, quando la pelle vaporizzata comincia a seccare e cadere, la massima cura del paziente deve essere rivolta a non anticipare la caduta di nessuna pellicina/crosticina, pena il rischio di rossore prolungato o, peggio, cicatrici. Dopo circa 7/10 giorni, il processo di ricambio della pelle si può considerare concluso, ed il paziente può già apprezzare parte dei risultati. Talvolta, se il trattamento è stato eseguito con maggiore potenza (es. in caso di cicatrici da acne severa), persiste un lieve rossore che tende a sparire in 15 giorni/1 mese.

LASER FRAZIONALE ABLATIVO: Dopo il trattamento sarà prescritto dallo specialista un detergente (solitamente a base di clorexidina) ed una crema idratante a formulazione leggera, che dovrà essere applicata più volte al giorno. Anche in questo caso dovrà essere usata una protezione solare totale. Il trattamento prevede la comparsa di un certo gonfiore e rossore per circa 2/3 giorni. Il gonfiore al terzo giorno in genere scompare, mentre il rossore è sostituito da un colorito come “abbronzato” che perdura altri 2/3 giorni. Il ricambio della pelle avviene attraverso una micro esfoliazione e quindi non è percepito dal paziente.

Preparazione pre-operatoria

In caso di LASER FRAZIONALE ABLATIVO: il medico prescriverà una profilassi antibiotica ed antivirale (talvolta in casi selezionati anche una profilassi antimicotica) mediante assunzione di pillole a seconda del paziente a partire, in genere, da 1/3 giorni prima che venga eseguita la procedura e fino a sette giorni dopo.

Prima di eseguire il laser sarà applicata una crema anestetica locale per circa 1 ora prima, in modalità occlusiva. Se la procedura prevista non è eccessivamente aggressiva sarà sufficiente la sola crema anestetica. Se la procedura prevista, invece, prevede l’utilizzo di intensità elevate, a seconda del paziente, sarà necessario associare un blocco con anestetici infiltrati localmente, od una sedazione intravenosa.

In caso di trattamento a base di LASER FRAZIONALE non ABLATIVO nessuna particolare prescrizione sarà effettuata fatto salvo nei pazienti con storia clinica di Herpes Labialis ricorrente in cui è preferibile assumere antivirali a partire da tre giorni prima, soprattutto se si prevede il trattamento della zona periorale. Prima di eseguire il laser sarà applicata una crema anestetica locale per circa 1 ora prima, in modalità occlusiva sufficiente a controllare il fastidio del laser durante la procedura.

Intervento

LASER FRAZIONALE ABLATIVO: Il trattamento deve essere eseguito sterilmente e prevede una fase durante la quale verrà rimossa la crema anestetica in modo molto accurato. Successivamente la cute è disinfettata e asciugata con estrema cura, perché la presenza di residui acquosi sulla pelle renderebbe il trattamento disomogeneo.

Il trattamento di tutto il viso dura circa 20 minuti.

LASER FRAZIONALE NON ABLATIVO: Il trattamento deve essere eseguito sterilmente e prevede una fase durante la quale verrà rimossa la crema anestetica in modo molto accurato. Successivamente la cute viene disinfettata ed asciugata.

Il trattamento di tutto il viso dura circa 30 minuti perché a differenza del Co2, in genere si prevedono più passaggi nella stessa zona.

Risultati

I risultati della procedura sono ampiamente influenzati dalle condizioni di partenza del paziente e dalla corretta valutazione pre operatoria.Il laser frazionale ablativo è maggiormente consigliato in caso di invecchiamento cutaneo associato a forte danno solare, con presenza di macchie, cute anelastica, e rughe.E’ anche considerato il laser di elezione per le cicatrici da acne moderata-grave.Il laser frazionale non ablativo è invece di prima scelta nel ringiovanimento cutaneo non associato a danno solare, per le cicatrici da acne lieve-moderata, nel melasma e soprattutto è l’unico laser approvato nel trattamento delle smagliature.

Entrambi i laser possono essere utilizzati per il trattamento delle cicatrici, ma la corretta indicazione, secondo il tipo di cicatrice, potrà essere stabilita solo dallo specialista.I due laser inoltre possono essere utilizzati anche in sinergia per massimizzare i risultati e quando sono ritenute necessarie più sedute per raggiungere il risultato finale desiderato.

Assicurazione

In alcuni centri è possibile trattare in convenzione con il sistema sanitario nazionale le cicatrici post traumatiche od esito di ustione. Tutte le altre indicazioni, di carattere puramente estetico, sono invece erogate solo in regime privato.

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