Cos’è la follicolite?
La follicolite è un’ infezione batterica superficiale o profonda accompagnata da un’ infiammazione dei follicoli piliferi. Questo disturbo, estremamente diffuso, insorge in seguito ai più comuni trattamenti di depilazione (con ceretta, crema depilatoria, rasoio, ecc.), e si manifesta con pustole, noduli e peli incarniti accompagnati da prurito e/o dolore. Tali lesioni possono aggravarsi ed esitare in cicatrici e macchie. Il problema migliora temporaneamente d'estate con la fotoesposizione e peggiora d'inverno.
Quali sono le cause?
Le cause sono imputabili al repentino danneggiamento meccanico e/o chimico della cute che ne altera l'equilibrio batterico – lipidico, con una conseguente deformazione del fusto del pelo. Le sedi anatomiche più colpite sono l'inguine, il labbro superiore, le gambe e, nell'uomo, il dorso e la zona della barba.
Quali sono i rimedi?
In genere, per far fronte a quest’inestetismo è necessario astenersi da ogni trattamento depilatorio e ricorrere all’applicazione di antibiotici topici. Spesso però queste accortezze non sono sufficienti ed il problema continua a manifestarsi.
Che efficacia ha il laser?
La Laser epilazione rappresenta, in questi casi, una soluzione decisamente vantaggiosa. Infatti questo trattamento sfrutta il principio della selettività termocinetica (fototermolisi selettiva) secondo cui, utilizzando peculiari lunghezze d’onda, si può ottenere un determinato effetto biologico con minimo danno sui tessuti circostanti. In questo modo la cute non è più coinvolta e viene stressata il meno possibile. Il laser aiuta la pelle a ripristinare il proprio stato di salute, seduta dopo seduta, sino a debellare definitivamente il problema.
Quanti trattamenti sono necessari?
Il numero dei trattamenti necessari a risolvere una follicolite varia in base alla sede anatomica e alla gravità del quadro clinico, ma generalmente dopo 2 – 3 sedute consecutive (distanziate fra loro di circa 4-6 settimane) la situazione è decisamente migliorata. Una volta ottenuto la risoluzione del quadro clinico i trattamenti laser vengono progressivamente diradati nel tempo fino a raggiungere un periodo di completa assenza dei peli.
Svantaggi e controindicazioni
Gli svantaggi sono praticamente inesistenti; lo speciale manipolo raffreddato è in grado di proteggere la superficie della pelle prima, durante e dopo ogni impulso, mentre l’energia laser raggiunge la radice del pelo. Questa combinazione di raffreddamento della pelle, con emissione di luce laser, consente di rimuovere i peli superflui e quindi di depilare in modo efficace qualsiasi tipo di pelle in totale sicurezza, prevenendo qualsivoglia forma di controindicazione. Le pelli sensibili possono tutt’al più manifestare un temporaneo arrossamento, che scompare dopo qualche ora dal trattamento.
Ci sono però casi in cui tale metodo è controindicato: in gravidanza, ad esempio, o se si fa uso di medicinali che vietano l’esposizione ai raggi solari con gamma da 515 a 1200 nm., su pelli già abbronzate, se si soffre di diabete e se vi sono precedenti cicatrici cheloidee.