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Biodermogenesi

Basta smagliature!

Oggi grazie alla biodermogenesi abbiamo a disposizione un trattamento realmente efficace, in grado di attenuare progressivamente l’inestetismo delle smagliature.

La smagliatura rappresenta uno degli inestetismi più diffusi e colpisce milioni di persone in Italia, prevalentemente donne, anche se negli ultimi anni il problema ha iniziato ad interessare anche gli uomini. Inoltre si manifesta precocemente rispetto a quanto avveniva nel passato, quando la donna era soggetta all’insorgenza delle strie in genere con la prima gravidanza, mentre oggi assistiamo a ragazze che con lo sviluppo si riempiono di smagliature su cosce, fianchi e seno.

Sino ad oggi non esistevano molte alternative nel trattamento delle smagliature e molti dei metodi usati in passato, dermoabrasione, filler, peeling, ecc. non hanno portato a grossi risultati, ed in ogni caso si è trattato di benefici temporanei che hanno causato alcune limitazioni alla vita personale del paziente.

Oggi abbiamo finalmente la biodermogenesi, un metodo assolutamente non invasivo in grado di garantire dei netti miglioramenti della stria stabili nel tempo. Si tratta di un protocollo interamente ideato e sviluppato in Italia, basato sulla sinergia tra un apparecchio ed alcuni cosmetici appositamente formulati, dove, con una serie di quattro passaggi distinti nell’ambito del trattamento, si ottiene una progressiva rigenerazione del solco della stria, che seduta dopo seduta tende a livellarsi con il tessuto circostante riducendone l’evidenza al tatto.

Quello che ho inoltre potuto riscontrare è che le strie trattate con biodermogenesi tendono poi a pigmentarsi in maniera del tutto simile a quello che avviene con la pelle integra, uniformando così in pochi mesi il colore della stria alla pelle circostante, di fatto attuenandone notevolmente l’evidenza visiva.

Dalla documentazione da me raccolta abbiamo notato come inoltre la pelle dell’area trattata si presenti più compatta ed elastica, logica conseguenza della rigenerazione di collagene ed elastina tipiche della biodermogenesi, unendo al risultato ottenuto sulle strie un aspetto più armonioso e gradevole dell’area trattata.

Dal punto di vista operativo la biodermogenesi prevede una prima fase, destinata a ridurre lo spessore dello strato corneo e quindi a favorire una migliore ossigenazione cutanea, una seconda fase con la quale favoriamo la veicolazione di principi attivi per via topica e stimoliamo la circolazione linfatica a riassorbire le tossine presenti nello spazio extracellulare per arrivare alla terza fase, definita “attiva”, che rappresenta il vero cuore del metodo. In questo passaggio vengono abbinati i vantaggi del vacuum, efficace nel richiamo di sangue all’interno del solco della stria, ed una stimolazione elettromagnetica biocompatibile, in grado di favorire una più veloce ed efficace riproduzione cellulare ed una significativa stimolazione nei confronti del fibroblasta, affinché favorisca una maggiore riproduzione di collagene ed elastina. Per finire si passa alla quarta fase, grazie alla quale si ripristinano tutte le protezioni cutanee, grazie alle quali la nostra paziente potrà esporsi direttamente al raggio solare e comunque riprendere il proprio stile di vita senza alcuna limitazione.

Per ottenere un risultato significativo e stabile si prevedono da dieci a venti sedute da effettuare due, tre volte a settimana.

Il trattamento puo’ essere eseguito da solo od in sinergia con sedute di LASER FRAZIONATO. (VEDI SEZIONE SMAGLIATURE NEI TRATTAMENTI LASER)

La Dottoressa Francesca De Angelis è Medico con specializzazione in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed Estetica, autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice nell’ambito dei primari Congressi di Medicina, Laserterapia e Chirurgia Estetica in Italia ed all’estero e svolge la propria attività a Napoli.

Per informazioni: www.biodermogenesi.com

Oppure telefona al Dea-Center

 

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