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Skin Resurfacing

Medicina e chirurgia estetica

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La rivoluzione nella cura di sé si è avuta negli ultimi anni grazie all’introduzione in medicina e chirurgia estetica di nuove e rivoluzionarie tecnologie: laser, filler, fili di tensione, radiofrequenza, tecnologie frazionate, cellule staminali, trapianto di grasso… un modo di trattamenti rivoluzionari incredibilmente efficaci, che ha ridotto la convalescenza e reso i trattamenti accessibili a tutti.

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News

In primo piano

Guida Estetica

Dottoressa Francesca De Angelis

Dott.ssa Francesca de Angelis

Società Scientifiche

Silvio Izzolino

Silvio Izzolino

Mercoledì, 02 Settembre 2015 10:27

Invited Speaker

5 Continent Congress – -3- 6 September 2015 Cannes / French Riviera
- Rf Assisted Skin Tightening
- Centripetal progressive approach for reshaping and rejuvenate the Face (CPA method)
- Forehead and Upper face rejuvenateon

Milano first User Meeting Lumenis -3 October 2015 - meet the experts

28Th Annual Congress of the International Society for Dermatologic Surgery (ISDS), October 2007 - VENICE (Italy)
Hystological evaluation of bipolar RF combined with 900 nm diode laser on skin rejuvenation

8th Interdisciplinary S·THETIC CIRCLE for Plastic-Aesthetic Surgey and Dermatology.
Fresh-Cadaver Dissection Courses, Live-Surgeries and Workshops 30th September - 02rd October 2010
Hotel Nikko, Düsseldorf, Germany

Cosmoderm XVII, WARSZAWA 2011
Use of electrooptical synergy & fractional 1540 Erbium:Glass laser for treatment of acne scars & rejuvenation

5 Continent Congress – Laser And Aesthetic Medicine -2- 5 September 2011 Cannes / French Riviera
Classification and Striae Management With 1540 Non – Ablative Fractional Laser

CONGRESS “NEVSKIYE BEREGA” – 30 MAY 2014 st. Petersbourg Russia
New device for treating aging skin: CO2 SuperPulse laser – AcuPulse - for superficial and deep fractional ablation. Combination with other techniques.

Mercoledì, 02 Settembre 2015 10:26

Teaching activity

BONT ACCADEMY: COSMETIC USE OF BOTULIN TOXIN TYPE A 50 U Naples, 24 november 2007 

Mercoledì, 02 Settembre 2015 10:24

Annexes

Copies of  Medical  and Specialty degree

Giovedì, 04 Giugno 2015 12:59

Video

Venerdì, 26 Settembre 2014 00:00

Miniaddominoplastica

MINIADDOMINOPLASTICA (MUMMY TUCK) PER UN VENTRE NUOVO DOPO IL PARTO

COS’E’

E’ un intervento di Chirurgia Plastica mini-invasiva, in genere effettuato in Day Hospital in anestesia locale o locoregionale.
Prevede una liposcultura dei fianchi e dell’addome unita alla revisione chirurgica della cicatrice del cesareo o la rimozione di un piccolo eccesso di cute con un taglio che assomiglia per lunghezza ed altezza a quello del cesareo.
Può essere associato in alcuni casi anche alla ricostruzione dei muscoli addominali.

A COSA SERVE

Serve a correggere alcune deformità dell’addome dopo il parto.

CHI E’ INDICATO

Donne che abbiano partorito, sia con parto naturale che con il cesareo, che non siano molto in sovrappeso e che non abbiano un grosso eccesso di cute e che vogliano recuperare un addome “giovanile” (vedi foto). Consente anche di revisionare una cicatrice di cesareo non gradevole o a “grembiule”.
Tipicamente, infatti, moltissime donne, sportive o comunque in forma prima delle gravidanze, a seguito del parto, pur ritornando nella propria “taglia” di Jeans e restando in forma, non riconoscono più il loro addome, modificato dalla gravidanza per accumuli di grasso in aree inusuali come i fianchi, oppure a causa di un piccolo eccesso di pelle. L’intervento di miniaddominoplastica o “mummy tuck” è quindi indicato per tutte quelle donne che vorrebbero effettuare un intervento per tornare in forma, ma senza dover ricorrere ad una vera e propria addominoplastica, che comunque comporta una degenza molto più lunga ed una cicatrice troppo estesa.

VANTAGGI E SVANTAGGI

I vantaggi indiscussi sono dati dalla veloce convalescenza (24/48 ore con blandi analgesici, più lunga quando si consideri anche la ricostruzione dei muscoli) dalla possibilità di ridefinire fianchi e addome in un solo intervento e dai costi piuttosto contenuti. Gli svantaggi sono rappresentati soprattutto dalle indicazioni: non tutte le donne possono beneficiare di un intervento piuttosto conservativo. Donne, infatti, con smagliature e cute poco elastica, donne con grossi eccessi di pelle nella parte superiore dell’addome e donne con un discreto sovrappeso non sono quasi mai indicate. La visita chirurgica specialistica potrà chiarire per ciascuna paziente l’opportunità di un intervento più o meno esteso.

COSTI

Dai 2500 fino ai 4500 euro a seconda dei casi.

Lunedì, 28 Ottobre 2013 10:38

Aumento mini invasivo dei polpacci

COS’E’?

E’ la possibilità di aumentare e rimodellare la forma dei polpacci attraverso tecniche minimamente invasive che non prevedono l’uso di protesi quanto piuttosto l’infiltrazione di acido Jaluronico o di grasso.

PERCHE’?

Alcune donne sono spaventate dall’idea di utilizzare delle protesi ai polpacci, sia per la paura che il risultato possa essere innaturale, sia per il rischio di complicanze correlate all’utilizzo di protesi come l’estrusione. Ovviamente in taluni casi, la protesi potrebbe essere l’unica soluzione ragionevole, ma nella maggior parte dei casi, soluzioni alternative come il trapianto del proprio grasso oppure l’utilizzo di acido Jaluronico NASHA autorizzato per impianto nel corpo, sono soluzioni validissime.

VANTAGGI

GRASSO: E’ la soluzione ideale, sia perché il grasso verrà rimosso da aree indesiderate, ottenendo così due risultati in uno, sia perché una volta trapiantato, il risultato è definitivo. La tecnica chirurgica e’ un po’ lunga perché il grasso per poter “attecchire” nella sede del trapianto, deve essere prelevato con cannule molto piccole, purificato, centrifugato e quindi re-innestato. Questo ovviamente richiede del tempo. Non vi sono cicatrici, ma piccoli forellini di qualche millimetro per inserire le cannule. L’intervento richiede una leggera anestesia locale, ma la paziente potrà riprendere la gran parte delle sue attività già subito dopo l’intervento. L’attività sportiva non potrà essere ripresa prima di 4 settimane, e la paziente dovrà indossare delle calze elastiche per una decina di giorni quando consigliato.

ACIDO JALURONICO: I vantaggi di utilizzare il Macrolaneconsistono nella possibilità di modulare la quantità di volume da impiantare in base alle esigenze del/la paziente, perché il prodotto è venduto in siringhe pre-riempite, sterili, da 10 o 20 cc, quindi si può inizialmente decidere di effettuare un modico aumento, di appena 20 oppure 30 cc per lato, per consentire alla paziente di “modulare” con il suo nuovo fondoschiena, e di aumentare quindi dopo 3, 6, 8 mesi il risultato ottenuto aggiungendo il quantitativo desiderato. Il Macrolane è la scelta d’elezione in pazienti molto magre o nel caso di uomini sportivi che desiderino una maggior proiezione muscolare. L’intervento richiede una leggera anestesia locale, ma la paziente potrà riprendere la gran parte delle sue attività già subito dopo l’intervento. L’attività sportiva non potrà essere ripresa prima di tre/quattro settimane.

SVANTAGGI

GRASSO: Il maggior svantaggio di questa metodica è rappresentato dal fatto che non può essere eseguita in soggetti molto magri, perché deve essere possibile prelevare una quantità sufficiente di grasso. Inoltre, non è possibile ottenere volumi notevoli in una sola seduta, perché le cellule adipose trapiantate devono avere un sufficiente contatto con la pelle ed il muscolo sottostante per poter “attecchire”.

ACIDO JALURONICO: Uno svantaggio della metodica è rappresentato dal fatto che l’acido Jaluronico è un prodotto naturale riassorbibile, e quindi, se si vuole mantenere il risultato ottenuto, ogni 12, 18 mesi deve essere presa in considerazione una seduta di “touch up” (ossia un ritocco) che prevede in genere l’utilizzo di una quantità inferiore di prodotto, se eseguita con costanza. In realtà, la “riassorbibilità” del prodotto non è in assoluto uno svantaggio, poiché qualora il risultato non dovesse far sentire a proprio agio il paziente, oppure, con il sopraggiungere dell’età avanzata, non si desideri più mantenere la proiezione muscolare, il Macrolane non richiede alcun intervento per essere rimosso ma è sufficiente non effettuare più le sedute di “ritocco” per ritornare ad avere i propri polpacci.

Venerdì, 25 Ottobre 2013 14:05

Blefaroplastica

Blefaroplastica superiore

Per blefaroplastica superiore, comunemente, s’intende l’intervento volto a correggere l’eccesso di pelle della palpebra superiore (blefarocalasi).

L’intervento può essere associato o non alla correzione dell’eccesso delle borse adipose della palpebra superiore, che spesso, sono ancor più pronunciate dell’eccesso di pelle.

In nessun modo l’intervento è in grado di modificare la “forma dell’occhio”, a meno che non vengano associati interventi quali la cantopessi, ad esempio, che consiste nel “rialzare” l’angolo esterno dell’occhio che ha un aspetto “piangente”. Questa correzione, comunque, non è obbligatoria, soprattutto se il/la paziente ritiene che tale forma dell’occhio sia “caratterizzante” o gradevole.

La borsa adiposa non è mai rimossa del tutto, per evitare che l’occhio assuma un aspetto “incavato” spesso più sgradevole e vecchio di un occhio con eccesso adiposo.

L’intervento viene effettuato in anestesia locale, e nel caso il/la paziente lo richieda, può essere associata una “sedazione vigile” che consiste nel somministrare dei farmaci anestetici in grado di abolire la sensazione dolorosa (anche quella delle punture di anestetico locale) senza far “dormire”.

L’intervento ha una durata media di 30-40 minuti.

Dopo l’intervento vengono applicate delle compresse ghiacciate sugli occhi per limitare le ecchimosi (lividi) ed una crema che rallenta enormemente il rischio di lividi, e dopo un periodo di osservazione di 2 – 6 ore il/la paziente può tornare a casa. (INTERVENTO AMBULATORIALE).

Difficilmente risulta necessario assumere farmaci antidolorifici (che verranno comunque prescritti) dopo l’intervento, perché una leggera sensazione dolorosa può durare al massimo 24 ore.

Il gonfiore, come gli eventuali lividi, possono durare da tre a sette giorni, ma in genere dopo il terzo giorno, utilizzando degli occhiali scuri, è possibile riprendere la gran parte delle attività lavorative.

I punti, molto piccoli, vengono rimossi dopo 5-6 giorni, e la cicatrice resta visibile solo se si chiudono gli occhi per un paio di mesi; ad occhi aperti invece, risulta assolutamente invisibile da subito, essendo localizzata nella plica palpebrale superiore.

E’ in genere consigliabile eseguire questo tipo di intervento nei mesi invernali, per evitare che il sole possa macchiare la pelle durante il periodo di convalescenza a causa dei lividi. (nessuna crema solare, infatti, è in grado di fornire un blocco davvero totale contro i raggi del sole.)

BLEFAROPLASTICA INFERIORE

Per blefaroplastica inferiore s’intende l’intervento in grado di rimuovere le borse della palpebra inferiore, e nel caso vi sia, anche il leggero eccesso di pelle di questa zona.

L’errore più comune che si fa è quello di credere che la blefaroplastica inferiore sia in grado di correggere le rughe del canto esterno (“le zampe di gallina”).

L’intervento può essere effettuato in due modi:

-Per via trans congiuntivale: questo intervento offre il vantaggio di non lasciare alcuna cicatrice visibile. Non è però indicato se insieme alla borsa si desidera rimuovere un eccesso di pelle.

-Per via trans ciliare: in questo caso la cicatrice è posta pochi millimetri al di sotto della linea di attaccatura delle ciglia della palpebra inferiore. La cicatrice rimane in genere rossastra per circa un mese, poi scompare del tutto. Questo intervento consente di rimuovere una strisciolina di pelle, quando necessario.

In entrambi i casi, il disagio maggiore dell’intervento è dato dal gonfiore e dalle ecchimosi, in genere più pronunciati rispetto all’intervento di blefaroplastica superiore, e meno camuffabili con gli occhiali.

Anche questo intervento viene praticato in via ambulatoriale, in anestesia locale, con un’eventuale associata sedazione cosciente. (VEDI BLEFAROPLASTICA SUPERIORE PER DETTAGLI)

Difficilmente risulta necessario assumere farmaci antidolorifici (che verranno comunque prescritti) dopo l’intervento, perché una leggera sensazione dolorosa può durare al massimo ventiquattro ore.

I punti, quando presenti, vengono in genere rimossi in quinta giornata.

Dopo l’intervento vengono applicate delle compresse ghiacciate sugli occhi per limitare le ecchimosi (lividi) ed una crema che ne rallenta enormemente il rischio di comparsa, e dopo un periodo di osservazione di 2 – 6 ore il/la paziente può tornare a casa.

Il disagio dura da sette a quindici giorni, ed è bene, pertanto, organizzarsi adeguatamente.

Molti pazienti riescono a riprendere la maggior parte delle attività lavorative dopo circa cinque giorni, ma in media è meglio considerare sette giorni di riposo.

CHIRURGIA DELLO SGUARDO

La chirurgia dello sguardo più correttamente riesce a inquadrare il problema dell’invecchiamento della zona degli occhi.

Spesso, infatti, crediamo erroneamente, che delle borse palpebrali siano l’effetto di “gonfiore mattutino” e “stanchezza” e pensiamo che la rimozione chirurgica del grasso sia la soluzione.

Dal chirurgo scopriamo invece che la soluzione consiste nel rimpiazzare il grasso dell’area zigomatica, piuttosto che effettuare una blefaroplastica inferiore.

E’ per questa ragione che la consulenza dal chirurgo è essenziale, prima di scegliere quale sia l’intervento più giusto per la nostra situazione.

La chirurgia dello sguardo, infatti, consiste nell’integrare tecniche quali:

  • La blefaroplastica superiore
  • La blefaroplastica inferiore
  • Il riposizionamento del grasso della palpebra inferiore
  • Il lifting trans-congiuntivale
  • Il trapianto di grasso
  • Il lifting endoscopico del sopracciglio
  • Il lifting endoscopico del terzo superiore del volto
Venerdì, 25 Ottobre 2013 14:04

Liposuzione

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Venerdì, 25 Ottobre 2013 07:57

Biodermogenesi

Basta smagliature!

Oggi grazie alla biodermogenesi abbiamo a disposizione un trattamento realmente efficace, in grado di attenuare progressivamente l’inestetismo delle smagliature.

La smagliatura rappresenta uno degli inestetismi più diffusi e colpisce milioni di persone in Italia, prevalentemente donne, anche se negli ultimi anni il problema ha iniziato ad interessare anche gli uomini. Inoltre si manifesta precocemente rispetto a quanto avveniva nel passato, quando la donna era soggetta all’insorgenza delle strie in genere con la prima gravidanza, mentre oggi assistiamo a ragazze che con lo sviluppo si riempiono di smagliature su cosce, fianchi e seno.

Sino ad oggi non esistevano molte alternative nel trattamento delle smagliature e molti dei metodi usati in passato, dermoabrasione, filler, peeling, ecc. non hanno portato a grossi risultati, ed in ogni caso si è trattato di benefici temporanei che hanno causato alcune limitazioni alla vita personale del paziente.

Oggi abbiamo finalmente la biodermogenesi, un metodo assolutamente non invasivo in grado di garantire dei netti miglioramenti della stria stabili nel tempo. Si tratta di un protocollo interamente ideato e sviluppato in Italia, basato sulla sinergia tra un apparecchio ed alcuni cosmetici appositamente formulati, dove, con una serie di quattro passaggi distinti nell’ambito del trattamento, si ottiene una progressiva rigenerazione del solco della stria, che seduta dopo seduta tende a livellarsi con il tessuto circostante riducendone l’evidenza al tatto.

Quello che ho inoltre potuto riscontrare è che le strie trattate con biodermogenesi tendono poi a pigmentarsi in maniera del tutto simile a quello che avviene con la pelle integra, uniformando così in pochi mesi il colore della stria alla pelle circostante, di fatto attuenandone notevolmente l’evidenza visiva.

Dalla documentazione da me raccolta abbiamo notato come inoltre la pelle dell’area trattata si presenti più compatta ed elastica, logica conseguenza della rigenerazione di collagene ed elastina tipiche della biodermogenesi, unendo al risultato ottenuto sulle strie un aspetto più armonioso e gradevole dell’area trattata.

Dal punto di vista operativo la biodermogenesi prevede una prima fase, destinata a ridurre lo spessore dello strato corneo e quindi a favorire una migliore ossigenazione cutanea, una seconda fase con la quale favoriamo la veicolazione di principi attivi per via topica e stimoliamo la circolazione linfatica a riassorbire le tossine presenti nello spazio extracellulare per arrivare alla terza fase, definita “attiva”, che rappresenta il vero cuore del metodo. In questo passaggio vengono abbinati i vantaggi del vacuum, efficace nel richiamo di sangue all’interno del solco della stria, ed una stimolazione elettromagnetica biocompatibile, in grado di favorire una più veloce ed efficace riproduzione cellulare ed una significativa stimolazione nei confronti del fibroblasta, affinché favorisca una maggiore riproduzione di collagene ed elastina. Per finire si passa alla quarta fase, grazie alla quale si ripristinano tutte le protezioni cutanee, grazie alle quali la nostra paziente potrà esporsi direttamente al raggio solare e comunque riprendere il proprio stile di vita senza alcuna limitazione.

Per ottenere un risultato significativo e stabile si prevedono da dieci a venti sedute da effettuare due, tre volte a settimana.

Il trattamento puo’ essere eseguito da solo od in sinergia con sedute di LASER FRAZIONATO. (VEDI SEZIONE SMAGLIATURE NEI TRATTAMENTI LASER)

La Dottoressa Francesca De Angelis è Medico con specializzazione in Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed Estetica, autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice nell’ambito dei primari Congressi di Medicina, Laserterapia e Chirurgia Estetica in Italia ed all’estero e svolge la propria attività a Napoli.

Per informazioni: www.biodermogenesi.com

Oppure telefona al Dea-Center

 

Venerdì, 25 Ottobre 2013 07:55

Rimodellamento del corpo (Velashape)

Dr. Francesca de Angelis

E’ la prima e unica apparecchiatura non chirurgica approvata dalla FDA americana per il rimodellamento corporeo ed il trattamento della cellulite,

grazie alla rivoluzionaria e comprovata tecnologia elòs:

velashape

Combinazione di Radiofrequenza Bipolare (comporta una più profonda capacità di penetrazione ed un maggior picco della temperatura nel tessuto sottocutaneo).
Luce a Infrarossi (riscalda il derma e stimola la tonificazione e il rassodamento della pelle attraverso la riduzione della cellulite)
Aspirazione Vacuum e Massaggio meccanico (manipolano i legami fibrosi, la pelle e lo strato di grasso)
Velashape offre risultati sicuri, in quanto tratta sia il tessuto più profondo che gli strati superficiali della pelle, con un conseguente diminuzione misurabile degli strati adiposi, delle circonferenze e dell’aspetto della cellulite.

Velashape offre un trattamento non chirurgico e indolore con la tecnologia elòs rappresenta uno dei sistemi più sicuri ed efficaci per trattare tutti i tipi di pelle, in qualsiasi periodo dell’anno.

Riduce, Rimodella, Ritonifica con risultati provati e visibili in sole 6/10 sedute!

 

Maggiori informazioni 

 

VELASHAPE™

E’ la prima e unica apparecchiatura non chirurgica approvata dalla FDA americana per il rimodellamento corporeo ed il trattamento della cellulite, grazie alla rivoluzionaria e comprovata tecnologia elòs:

  • Combinazione di Radiofrequenza Bipolare (comporta una più profonda capacità di penetrazione ed un maggior picco della temperatura nel tessuto sottocutaneo).
  • Luce a Infrarossi (riscalda il derma e stimola la tonificazione e il rassodamento della pelle attraverso la riduzione della cellulite)
  • Aspirazione Vacuum e Massaggio meccanico (manipolano i legami fibrosi, la pelle e lo strato di grasso)

Velashape offre risultati sicuri, in quanto tratta sia il tessuto più profondo che gli strati superficiali della pelle, con un conseguente diminuzione misurabile degli strati adiposi, delle circonferenze e dell’aspetto della cellulite.

Velashape offre un trattamento non chirurgico e indolore con la tecnologia elòs rappresenta uno dei sistemi più sicuri ed efficaci per trattare tutti i tipi di pelle, in qualsiasi periodo dell’anno.

Riduce, Rimodella, Ritonifica con risultati provati e visibili in sole 6/10 sedute!

  

 

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